e quindi nonostante riapra Gaza la Iaf evita Istanbul allungando su Atene, la Truman punta ad oriente, i delfini tornano nel Persico, Kabul cambia comandante, Islamabad continua la pipeline, Hugo vola a Damasco e le sporche diventano due e limpide limpide…

Pronti, partenza, via!

…y esci a vide’ cun cosa n’esci a pizzu lu pagliacciu…

melzu boltare a limba ca cun custa temporadas podet sere chi calchidunu si nde pesat male e no che manda a galera…

No b’hat rimediu democraticu de nde lu bogare dae mesu.

alcune imbarcazioni di ispirazione turca partono da cipro per portare viveri e beni di prima necessita’ a Gaza assediata da anni, intercettate in acque territoriali di una potenza senza confini vengono riportate a piu’ miti consigli fra spari e giubileici fuochi artificiali. Gli ottomani invocano le leggi internazionali, richiamano le ambascerie, i curdi, finora alieni al contesto israelide, lanciano razzi contro una base navale ad Alessandreta dove pure il vescovo cristiano perisce per “altre” ragioni mentre i sommergibili israelidi dislocati di fronte ai persiani pacifici attendono…

Sapevano? Sempre.