censura

a tal punto e’ stata svilita la res publica che taciamo per mancanza di parole e tremenda paura della vita, spero si rinconquistino presto le piazze e s’abbandonino queste terribili casse di risonanza dominio ormai incontrastato di chi e’ abile a costruire le verita’ per divina provvidenza.

cancu v’acciappiani in logu d’eba…